Circa 11.000 veicoli furono costruiti tra il 1936 e il 1944; in un primo momento dotati di un 1,8 l. 4 cilindri poi sostituito, nel 1938, da un 2 litri 4 cilindri in uno capace di erogare 50 hp e alimentato a benzina raffreddati ad acqua, e lubrificazione a coppa secca, collegato una meccanica basata su di una trasmissione integrale.

La Stoewer 40 vantava infatti 4 ruote motrici e tutte sterzanti e sospensioni indipendenti che le permettevano di operare su terreni difficili. Si tratta di un omaggio alla capacità di progettazione che, anche con l’esigente richiesta di circa 1.800 kg (1,8 tonnellate) di peso, poteva raggiungere una velocità massima di 80 km / h (50 mph). Dal 1940 una versione semplificata prevedeva solo due ruote sterzanti.

Questo automezzo, prodotto in quantità, anche su licenza da altre case automobilistiche come BMW (BMW 325) e Hanomag, venne impiegato in tutti i fronti e rappresentò un buon modello di veicolo leggero fuoristrada, un classico dell’iconografia delle forze armate germaniche durante l’ultimo conflitto mondiale.

 

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