Quando mi ritrovai a studiare la documentazione storica del modello in esame “R.N.Pola” studiai in che modo potevo riuscire a riprodurre le parti lignee del ponte in modo credibile.
La colorazione con i vari effetti, le velature l’usura delle assicelle ecc… Ma nulla rispondeva davvero in pieno alla mia idea originale.
Alla fine mi decisi di provare a realizzare il ponte in legno.
Dopo una lunga ricerca sono riuscito a trovare i listelli della giusta dimensione, parliamo della scala 1:400. In origine i ponti delle navi italiane erano in Tek ma poi anche per ristrettezze economiche si fece anche largo uso del “Noce Nazionale”. A questo punto la strada era ancora lunga: dovevo “recuperare” le parti in plastica del ponte originale: argani, bitte, passacavi, alloggi delle torri principali ecc.
Prima di farlo ho ricreato la superficie da rivestire usando un sottilissimo foglio di betulla da 0,5mm. Questa operazione non è semplice ma si può realizzare solo con molta calma ed attenzione, esattamente come per il recupero delle parti plastiche dalla superficie originale.
Dopo 5 giorni di lavoro avevo una nuova superficie da rivestire e una miriade di pezzi di plastica da inserire una volta eseguito il rivestimento.
Prima di ogni altra cosa ho inserito nella parte che avrebbe ospitato la struttura delle ordinate di rinforzo realizzate con legno compensato. Le stesse si possono realizzare anche in plasticard.
Il mio foglio di compensato aveva uno spessore di 1,5mm.
Posato il tutto sulla nave ho iniziato a rivestire il ponte con i listelli tagliati a misura (seguendo cioè le indicazioni del modello in plastica) utilizzando colla vinilica.
Dopo 24 ore ho iniziato a trattare la superficie con della carta abrasiva per livellare il tutto ed eliminare eventuali difetti .
A questo punto ho trattato la zona con un lavaggio di colori ad olio “Nero”, “Bruno Van Dick”, “Burnt Sienna”e “Raw Umber”. Miscelati al 20 % di colore e 80% di diluente .
Lasciato asciugare il tutto ho ripassato la superficie con carta abrasiva molto sottile eliminando le eccedenze di colore.
Quindi ho rifinito il tutto con una lucidata eseguita a mano e con della cera per legno di tipo tissotropico, ovvero che si scioglie mescolandola.
Dopo 24 ore o riposizionato i pezzi in plastica prelevati dal ponte della scatola originale e questo è il risultato ottenuto.
Alessandro Artico
